Tramite i social:
Condividi con il tuo cellulare:
Oppure copia e incolla il link della scheda:
Prodotta dal 1976 al 1981 Ia Mark III conteneva il nuovo filtro ARP 4075. Nel resto delle sue parti era praticamente identico alla Mark II, eccetto per l’aspetto complessivo e la qualità del suono, che avevano subito un ulteriore miglioramento. La livrea fu modificata per renderla omogenea con quella classica dei prodotti ARP, notoriamente nero-arancione. Il fondello in materiale sintetico venne sostituito con una cassa in acciaio, come il resto del pannello, mentre la tastiera sporgeva visibilmente dal contenitore: questa scelta, comune agli altri strumenti ARP dello stesso periodo, esponeva i tasti a facili urti e rotture durante il trasporto. Il Mark III utilizzava peraltro un unico dispositivo di controllo del bending del tono, chiamato PPC (Proportional Pitch Control), dove tre pulsanti con sensibilità alla pressione erano utilizzati per controllare gli effetti di bending e vibrato; gli altri modelli di Odyssey utilizzavano una semplice manopola per questo scopo. Nello stesso periodo era disponibile un kit di trasformazione per installare il PPC anche su modelli dotati di controllo rotativo. L’Odyssey Mark III è considerato il più famoso fra i modelli di Odyssey. L’ARP Mark III aveva l’uscita ad alto livello di tipo XLR, in sostituzione della presa jack da 1/4 come nei modelli precedenti. Le uscite di tutti i modelli erano del tipo sbilanciato.
Tramite i social:
Condividi con il tuo cellulare:
Oppure copia e incolla il link della scheda: